LA SALUTE VIEN MANGIANDO!
In natura ogni essere vivente è predisposto geneticamente a cercare e nutrirsi di cibo adatto alla propria specie. Questo significa che i denti, il tipo di masticazione, la conformazione di stomaco e intestino e la capacità digestiva sono specifici per preservare la salute e la vita … infatti non vedremo mai un leone brucare in un prato e nemmeno una mucca cacciare una preda correndogli dietro!!!
E’ fondamentale quindi conoscere e rispettare le caratteristiche organiche del nostro pet per nutrirlo in modo ottimale preservando la sua salute e il suo equilibrio fisico-emotivo.
Un animale ben nutrito è un animale sano, sereno e felice!
Per rispettare queste caratteristiche nutrizionali della specie, la ciotola del nostro cane dovrebbe quindi contenere il 60% / 70% di proteine di origine animale derivate da carne, pesce, uova … il 15% di grassi già contenuti o aggiunti come per esempio l’olio di salmone … e il 20% / 30% (al massimo!) tra frutta, verdura e cereali che apportano energie e fibre importanti per la salute e la vitalità.
Questo equilibrio dei nutrienti va assolutamente rispettato sia nel caso si somministri al nostro cane del cibo casalingo o cibo industriale.
DIETA CASALINGA
Consiste nella combinazione di carne o pesce + verdure + cereali.
E’ importante che la quantità di cibo sia sempre adeguata al fabbisogno giornaliero del cane (in relazione a razza, età, stato di salute, stile di vita) e soprattutto che siano correttamente bilanciati i macronutrienti quali proteine, grassi, fibre e carboidrati, e i micronutrienti quali vitamine, minerali e antiossidanti.
Oltre all’impegno richiesto dalla preparazione casalinga del cibo questo tipo di alimentazione richiede la conoscenza dei valori nutrizionali degli ingredienti utilizzati per essere sicuri di soddisfare i bisogni vitali del proprio cane.
Gli alimenti freschi sono spesso il cibo preferito del nostro cane che probabilmente ama di più gli alimenti umidi rispetto ai cibi secchi (crocchette), così che la sua ciotola possa somigliare il più possibile alla preda che caccerebbe in natura.
Per gestire al meglio l’alimentazione casalinga si consiglia il supporto di un nutrizionista animale esperto.
DIETA INDUSTRIALE: PET FOOD SECCO E UMIDO
Negli ultimi 20 anni si è registrata una netta tendenza al progressivo abbandono dell’alimentazione casalinga (anche quella fatta dagli avanzi della cucina umana!) a favore di alimenti industriali appositamente studiati per coprire le esigenze nutritive del cane. Con questo cambiamento da una parte si è assistito ad un miglioramento progressivo della longevità dei nostri cani, dall’altro purtroppo la spesso bassa qualità del cibo industriale ha predisposto gli animali ad ammalarsi molto di più di malattie dietetiche quali dermatiti allergiche, diabete, problemi renali, cancro con conseguente notevole aumento delle spese veterinarie.
Negli ultimi anni questa situazione è un po’ migliorata e si possono trovare aziende che producono petfood di alta qualità sia per quel che riguarda l’utilizzo delle materie prime, sia per i sistemi di cottura che rispettano i contenuti nutritivi. E’ importantissimo che il cibo industriale rispetti i fabbisogni nutrizionali ancestrali dell’animale.
Anche qui, visto soprattutto la moltitudine di prodotti , non è facile orientarsi nella scelta, saper leggere le etichette, riuscire a rispettare le esigenze caloriche nutrizionali del proprio cane.
Il supporto e i consigli di un nutrizionista animale esperto sono di grande aiuto per orientarsi in una scelta sicura per avere un CANE SANO E FELICE !
NUTRIZIONE SPECIE-SPECIFICA DEL GATTO
A differenza del cane il gatto è un carnivoro puro e millenni di addomesticazione non hanno minimamente variato la sua genetica nutrizionale.
Vale quindi anche per il nostro micio tutto il discorso fatto precedentemente per il cane per orientarsi nella scelta ottimale tra cibo casalingo e/o industriale, ma con ancora maggior attenzione perché sono proprio i gatti che pagano il conto maggiore in caso di inadeguata nutrizione, soffrendo frequentemente di malattie dietetiche quali: calcolosi renale, blocchi del tratto urinario e cistite; diabete e obesità; malattie infiammatorie dell’intestino e stomatite; dermatiti e allergie; tumori.
Il primo consiglio che possiamo dare è quello di preferire la somministrazione di cibo umido, o ancor meglio fresco casalingo (almeno il 70%-80% del fabbisogno calorico nutrizionale giornaliero). Recenti studi scientifici hanno infatti dimostrato che questo tipo di alimentazione è in grado di prevenire il 60% delle malattie renali e tumorali (prima causa di morte del gatto).
Per garantire la salute del nostro micio è necessario quindi prevenire l’insorgenza delle malattie attraverso un’alimentazione adeguata alla specie e di alta qualità perché, come per noi umani, anche per tutti gli animali vale il detto